Non si sa con esattezza da dove Cefalù prenda il nome, se dal punico Kefa, dal greco Chefaloidion o dal latino Caephaledium, ma è certo nel nome il rimando all’immagine della testa, dell’estremità, alla fierezza forse di un capo.A partire dal primo insediamento urbano, risalente al V secolo a.C., la città si è distesa a ridosso della Rocca, dialogando costantemente con essa e lasciando che i movimenti urbanistici si declinassero tra la città in piano, le fortificazioni e le edificazioni sul monte.Raggiungere Cefalù da Palermo vuol dire accedere a uno spettacolo straordinario, perchè da lontano la città vi saluterà dispiegando già tutta la sua storia: l’attenzione converge dapprima verso la Rocca, per poi incontrare l’eleganza del Duomo, architettura intorno a cui si stringe l’intero tessuto urbano.
Attraverso le dominazioni di Greci, Bizantini e Normanni, nonostante le trasformazioni delle mura e delle porte d’accesso, la città ha mantenuto quasi intatto il proprio impianto originario. Eppure, è con Ruggero II che ha visto sorgere nel proprio cuore un’architettura di rara bellezza: il Duomo, edificio solenne che ha dato alla città un’identità politica ed artistica ancora più forte. Edificata nel 1131 d.C. per volere del re normanno come ringraziamento al Signore per uno
scampato naufragio, la basilica-cattedrale rappresenta uno degli esempi più preziosi dell’architettura medievale in Sicilia, scrigno di opere d’arte, quali le realizzazioni musive e le opere che ornano l’interno e le vetrate contemporanee che le donano ulteriore luce.
Ma non è solo al Duomo o alla Rocca che Cefalù deve il suo aspetto elegante, l’atmosfera vivace, l’allure scattante che si disegna tra strade e viuzze, piazze e piccoli archi, in un paesaggio che offre mille dettagli sempre diversi. Dal centro svettante del Duomo lascia scoprire altri tesori, un tessuto medievale in cui trovano posto antiche piccole chiese e le collezioni del Museo Mandralisca, i palazzi nobiliari e i dettagli barocchi.Non è solo dall’arte che proviene il racconto di storie e avvenimenti e l’evocazione di bellezze sempre vive, perchè dal mare provengono altre storie, mare che risuona e riluccica, che abbraccia la cittadina impregnandola del suo profumo. Dal mare provengono i pescatori sulle barche colorate, dal mare provengono le reti con il loro pescato. Esattamente come Ruggero che proveniva dal mare e che a Cefalù trovò approdo.Cefalù… Perla del Tirreno… Luogo magico dove cielo, terra e mare danno vita ad un’alchimia della Natura unica. Dove il presente e il passato si coniugano senza interruzione, creando poliedriche suggestioni… Dove Cultura e Natura sollecitano il viaggiatore a spingersi fino agli anfratti più segreti della sua Anima…Il ritorno a casa sarà un banco di prova: non si può che essere cambiati, forse impercettibilmente, ma l’eco delle vibrazioni storiche, dei vissuti che promanano dai vicoli del centro storico della cittadina, dalle immagini della Rocca, della Cattedrale normanna, del mare, che si sono impresse nella memoria… lasciano il segno.
Questo, ci sembra, sia il significato più profondo e forse meno “turistico” di un viaggio a Cefalù: appena vi si “approda” la si elegge a “dimora” e non si sarà mai “stranieri in terra straniera”.
Forse proprio questo spinse Ruggero II, il Normanno, dopo essersi qui salvato dalla tempesta, a farne il luogo della sua realizzazione, la terra che lo avrebbe reso immortale.

scampato naufragio, la basilica-cattedrale rappresenta uno degli esempi più preziosi dell’architettura medievale in Sicilia, scrigno di opere d’arte, quali le realizzazioni musive e le opere che ornano l’interno e le vetrate contemporanee che le donano ulteriore luce.

Questo, ci sembra, sia il significato più profondo e forse meno “turistico” di un viaggio a Cefalù: appena vi si “approda” la si elegge a “dimora” e non si sarà mai “stranieri in terra straniera”.
Forse proprio questo spinse Ruggero II, il Normanno, dopo essersi qui salvato dalla tempesta, a farne il luogo della sua realizzazione, la terra che lo avrebbe reso immortale.
E allora… buona scoperta!